NON GUARDARMI
Travolta e sconvolta da un cambiamento radicale del suo corpo, la protagonista perde le sue forme di donna perfetta; non ha più quelle linee armoniose, quella sagoma femminile tanto presente nell’immaginario comune.
Il percorso evolutivo del personaggio è la strada lastricata di difficoltà verso il ritrovamento di sé, il ritrovamento della sua personalità.
Sarà proprio questo disordine, questo dolore e questo continuo ricercarsi che permetterà alla donna di riappropriarsi della sua femminilità.
La sua storia, la sua formazione, i suoi valori personali, la sua gioia di vivere, la vera essenza del suo carattere esploderanno, dando un senso a ciò che lei rappresenta e delineando la reale bellezza di tutte le donne.